Gelateria_Italiano_Svizzero

L’Italiano “svizzero” vs l’Italiano “italiano”

Un crescente numero di linguisti non parla più di “italiano regionale ticinese” bensì di “italiano statale della Svizzera italiana”. Traduzione: l’italiano della Svizzera è una lingua a tutti gli effetti – non il fratello povero d’oltralpe.

L’Italiano della Svizzera, che ottenne lo statuto di lingua nazionale nella Costituzione federale del 1848, si è sviluppato all’interno dei confini di uno Stato autonomo subendo quindi influenze linguistiche, culturali e socio-politiche distinte da quelle dell’italiano del Bel Paese. Dunque secondo gli esperti l’italiano può essere considerato una lingua pluricentrica con due centri di irradiazione, l’Italia e la Svizzera. In altre parole, oltre ad “andar a sciacquare i panni in Arno” coloro che vogliono conoscere a fondo l’italiano dovranno forse fare un tuffo anche nel fiume Ticino. I veri appassionati di linguistica possono approfondire il tema con l’interessante studio LIPSI. Lessico di frequenza dell’italiano parlato nella Svizzera italiana di Elena Maria Pandolfi.

Ma non è solo teoria…

Quelle che sembrano pure elucubrazioni teoriche hanno invece dei risvolti pratici, soprattutto per tutte quelle persone che lavorano a cavallo fra due culture, due lingue, due mondi, quello svizzero e quello italiano.

Le differenze fra l’italiano dello Stivale e quello della Confederazione cominciano ora a essere analizzate con maggior attenzione e scientificità e, se si prosegue su questa strada, assumeranno una rilevanza crescente. Sarà quindi forse necessario approfondire queste differenze, che non si limitano al livello lessicale.

Nel prossimo episodio…

Con il prossimo post andremo a fare un tuffo nel Ticino, per conoscere meglio questi due italiani. Nel frattempo, per prepararsi a questa gita, vale la pena dare un’occhiata alla collana “Il Cannocchiale” dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI).

Immagine via Flickr: Gelateria – Simone Ramella (CC BY 2.0)



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